
IL DESIDERIO
70 x 50 cm
Olio sulla carta
IL MONDO FUORI
70 x 50 cm
Olio sulla carta
SONO FUORI
70 x 50 cm
Olio sulla carta

IL MONDO FUORI
70 x 50 cm
Olio sulla carta

CI SONO
50 x 70 cm
Olio sulla carta

Un Angolo
27 x 27 cm
Olio sulla tavola

Sono Un Pesce Rosso
30 x 40 cm
Olio su tela

FINESTRA 1
50 X 70 cm
Olio su carta

FINESTRA 2
50 X 70 cm
Olio su carta

FINESTRA 3
70 X 50 cm
Olio su carta

SONO NELL’ACQUARIO
27 x 27 cm
Olio sulla tavola

Uscita
30 x 40 cm
Olio sulla tovaglia

Senza Uscita
30 x 40 cm
Olio sulla tovaglia

LA NOTTE
27 x 27 cm
Olio sulla tavola

TI VEDO
30 x 50 cm
Olio su tela

Pace
25 X 18 cm
Olio sulla tavola

SONO USCITA
102,5 X 124.5 cm
Olio su tela montata su tavola

POSIZIONE SCOMODA
102,5 X 124.5 cm
Olio su tela montata su tavola
Sono un Pesce Rosso che è in viaggio
Da otto anni vivo in Italia come straniera, in questi otto anni, mangio, vivo con gli italiani, ma la mia pelle, il mio volto sono sempre quelli di una asiatica.
Amo essere straniera, la lingua il modo di vivere diverso dalle mie origini, mi permette di pensare sempre.
Il Pesce Rosso per me è un simbolo del mio paese, la Cina.
Come gli occhi a mandorla sono un simbolo, oltre che una caratteristica etnica.
Mio padre possiede un acquario di pesci rossi, ogni volta che torno in Cina, guardo quei pesci rossi, penso sempre se sanno di essere pesci di un acquario, o no?
Vivono nell'acqua ma non ne percepiscono l'esistenza, percepiscono l’esistenza dell’acqua solo quando sono fuori dall'acqua.
Mi immagino di essere un Pesce Rosso anche io nell'acquario dell'universo.
Il mio mondo dove posso vivere e muovermi, è questa Terra.
Nell'acquario di chi?
Sono dentro l'acquario di chi?
L’acquario del padre di qualcuno?
Chi mi sta osservando?
Sono sincera, qualcuno mi sta osservando,
perché la mia vita non è solo mia.
Luo Guixia – Il pesce rosso
Non ha paura la bambina vestita di bianco. Ha accanto a sé un grande pesce rosso che l’accompagna, tra
alghe e pinne fluttuanti, increspature e onde, ma anche montagne che si innalzano come scenari di teatro,
arbusti e boschi, cielo e nuvole, poi aperture improvvise sul quotidiano di piccole stanze. Perché l’acquario è
una scatola trasparente che contiene acque profonde in cui si possono depositare i ricordi, o forse i sogni dei
sogni. Ma fuori del tempo, nella dimensione simbolica di una discontinuità specchiante e vibrante come
l’acqua.
Spazi di illusione percorsi da immagini nomadi di forte immediatezza quelli che Luo Guixia presenta per
questa mostra, presso la home gallery PARTY – l’arte da ricevere, quadri su carta e su tela realizzati con una
materia pittorica corposa e vivida, sostanza evocativa fatta di pennellate e tocchi, colori accesi e striature,
sovrapposizioni e fusioni. Una pittura che sembra voler indicare un’identificazione tra la terra, l’aria e
l’acqua, la natura comune a tutte le cose, anche ai pigmenti con cui si dipinge.
Un mondo fiabesco? Certamente la metafora di un modo di stare nel mondo come condizione liminare tra
luoghi diversi, tra un continente e l’altro, tra linguaggi distanti, colori e sapori e odori, percezioni e
sensazioni, che costituiscono gli elementi di un microcosmo vagabondo. Così si racconta Luo, artista
sensibile e raffinata che sa come indagare le erranze tra il ricordare, il vedere e il rappresentare.
Silvia Bordini